Anticamente provincia romana con il nome di Pannonia, l’Ungheria fu regno degli Unni e poi degli Avari. Verso il 900 vi si stanziarono i Magiari (o Ungari) sotto la guida del principe Arpad e vi fondarono uno stato. Successe agli Arpadi la dinastia angioina, il paese conobbe un periodo di prosperità sotto Luigi il Grande. Nel 1458, per far fronte al pericolo turco, i nobili elessero re Mattia Corvino, ma dopo la caduta di Budapest , l’altra parte dell’Ungheria cadde in mano turca, mentre il resto del paese rimaneva sotto il dominio degli Asburgo, che nel 1687 ne fecero un possesso ereditario della casa d’Austria. Nel 1848 scoppiava un moto di indipendenza capeggiato da Kossuth, che venne represso con l’aiuto della Russia. Nel 1867 l’Ungheria fu equiparata all’Austria e, con la disfatta dell’ impero austro-ungarico nella I guerra mondiale, il paese si costituiva in repubblica democratica, poi in repubblica socialista; infine venne ripristinata la monarchia. Nel 1941 l’Ungheria si schierò a fianco della Germania contro l’URSS, che ne occupò poi i territori. Nel 1946 fu proclamata la repubblica popolare. I primi mesi della nuova repubblica furono dominati dai gravissimi problemi della ricostruzione; nel 1948 il Partito socialdemocratico si unì al Partito comunista per dar vita al Partito ungherese dei lavoratori e nel 1949 fu adottata una Costituzione che istituiva la Repubblica popolare ungherese. Nel 1956 scoppiò una rivolta contro il regime comunista: il primo ministro Nagy, comunista di indirizzo moderato, chiedeva il ritiro delle forze di occupazione sovietiche, che però domavano la rivolta e favorirono l’ascesa al potere di Kadar. Confermato premier e capo del Partito dei lavoratori socialisti ungheresi, Kádár compì in breve tempo la restaurazione dell’ordine sovietico. Dagli anni Settanta, l’Ungheria venne colpita da una crisi economica, che di lì a pochi anni si sarebbe rivelata fatale. Nel 1989 il paese cambiò il suo nome in Repubblica d'Ungheria e nel 1990 si ebbero le prime elezioni libere dopo 45 anni. Nel 1994 il paese fece richiesta di adesione all'Unione Europea (il 1° maggio del 2004 viene formalizzato l’ingresso), mentre nel 2000 alcuni scandali investirono il governo conservatore, senza tuttavia minarne la stabilità.

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