Conquistatore spagnolo ( Trujillo Estremadura 1475 - Lima 1541 ). Si recò in America, partecipando alle spedizioni nel g. di Darièn ( 1509-1510 ) e nel M. del Sud ( 1513 ). Accordatosi con D. de Almagro e F. de Luque per organizzare l'esplorazione e la conquista delle regioni nordoccid. dell'America merid., costeggiò in un primo viaggio le coste ecuadoriane (1524) e con una seconda spedizione, dopo aver scoperto la città inca di Tùmbez nel g. di Guayaquil, giunse oltre il porto di Santa (1526). Recatosi in Spagna, da Carlo V fu nominato governatore e capitano genarale di un vasto territorio, ancora da conquistare, dell'America merid. al quale venne dato il nome di Nuova Castiglia ( 1528 ). Nel 1531, a capo di una terza spedizione, Pizarro mosse alla conquista dell'impero Inca: occupata Tùmbez, imprigionò con un tradimento l'imperatore Atahualpa ( 1532 ), che l'anno seguente fece condannare a morte. Entrò poi a Cuzco ( 1533 ), saccheggiandola. Dopo aver fondato nel 1535 Ciudad de los Reyes ( Lima ), Pizarro fu sopraffatto da una rivolta di indigeni e costretto a ritirarsi a Cuzco ( 1536 ) : lo liberò L'Almagro, di ritorno dalla conqista del Cile, che rivendicò però alla propria giurisdizione la città di Cuzco e fece arrestare Hernando e Conzalo, fratellastri di Pizzaro (1537). Fallito un tentativo di accordo tra i due conquistadores, Pizarro sconfiggeva l'Almagro a Los Salinas e lo condannava a morte (1538), ma tre anni dopo lo stesso Pizarro cadeva vittima di una congiura ordita dal figlio dell'Amagro, Diego.