Banconote & Monete
Links
Staff
Galleria
Contatore
N° Visite:
<%
Dim nomefile, filestream
Dim objFile
nomefile = Server.MapPath("/public/visite.txt")
Set objFile = CreateObject("Scripting.FileSystemObject")
'se il file non esiste, crealo
if not objFile.FileExists(nomefile) then
Set filestream = objFile.OpenTextFile(nomefile, 2, true)
filestream.WriteLine("0")
end if
'legge il numero attuale di visite
Set filestream = objFile.OpenTextFile(nomefile, 1, true)
Dim visite
visite = filestream.ReadLine()
filestream.Close
'se non θ ancora presente la variabile di sessione
visite = visite + 1 'incrementa di uno gli accessi al sito
'scrive nel file il valore aggiornato di visite
Set filestream = objFile.CreateTextFile(nomefile, true)
filestream.WriteLine(visite)
filestream.Close
Set filestream = Nothing
Set objFile = Nothing
'visualizza sul browser il numero totale di visite
Response.Write visite
%>
N° Utenti on-line: <%= Application("ActiveUsers") %>
(Medellín,
Estremadura 1485 - Castilleja de la
Cuesta 1547), esploratore spagnolo e
conquistatore dell'impero azteco nel
Messico. Frequentò la facoltà
di legge all'Università di Salamanca
ma interruppe gli studi nel 1501, deciso
a cercar fortuna nel Nuovo Mondo, che
raggiunse tre anni dopo, stabilendosi
a Santo Domingo. Nel 1511 si unì
al conquistador spagnolo Diego Velázquez
nella conquista di Cuba e, successivamente,
divenne alcalde (cioè sindaco)
di Santiago di Cuba. Nel 1518 convinse
Velázquez ad affidargli il comando
di una spedizione diretta in Messico.
Nel febbraio del 1519, il conquistatore
lasciò Cuba alla testa di 600
uomini, nonostante l'opposizione di
Velázquez, che aveva cambiato
idea e non appoggiava più la
spedizione. Aveva infatti intuito il
progetto di Cortés: una volta
stabilitosi nei territori esplorati,
avrebbe rifiutato di riconoscere la
sua autorità. Lesploratore veleggiò
lungo le coste dello Yucatán,
sbarcando infine, nella regione di Tabasco,
che conquistò facilmente. A Tabasco
Cortés fu informato dell'esistenza
dell'impero degli aztechi e del loro
sovrano Montezuma II. Nel corso del
viaggio fece numerosi prigionieri. Tra
questi vi era una giovane donna, Malinche
(poi battezzata Marina), che divenne
la sua compagna, interprete e guida.
Alla ricerca di un porto adatto alla
flotta, gli spagnoli raggiunsero una
località poco lontana da Tabasco,
verso ovest, dove fondarono il villaggio
di La Villa Rica de la Vera Cruz (l'attuale
città di Veracruz). Il conquistador
istituì un governo indipendente
che, scavalcando Velázquez, dichiarò
di riconoscere solo l'autorità
del re di Spagna. Per evitare che una
parte dell'equipaggio disertasse e informasse
il suo rivale a Cuba, non esitò
a far affondare tutte le navi della
spedizione. A questo punto si dedicò
alla conquista dell'impero azteco. Falliti
i negoziati con gli emissari di Montezuma,
che cercavano di impedire l'entrata
degli spagnoli nella loro capitale Tenochtitlán
iniziò a marciare verso l'entroterra.
L'incerta condotta di Montezuma durante
la marcia di avvicinamento di Cortés
permise agli spagnoli di raggiungere
la capitale azteca l'8 novembre 1519
senza incontrare alcuna resistenza.
Anzi, gli abitanti della città
accolsero Cortés con entusiasmo,
ritenendo che si trattasse di Quetzalcoatl,
il leggendario dio azteco che sarebbe
giunto un giorno a governare il suo
popolo e avrebbe avuto la pelle chiara.
Lo spagnolo aveva però ragione
di ritenere che presto la situazione
sarebbe cambiata. Prese dunque in ostaggio
Montezuma, lo costrinse a giurare fedeltà
all'imperatore Carlo V e gli impose
il pagamento di un'enorme quantità
di oro e gioielli come riscatto. Nel
frattempo Velázquez aveva inviato
in Messico una spedizione comandata
da Pánfilo de Narváez.
Nell'aprile del 1520, Cortés
fu informato che Narváez aveva
raggiunto la costa messicana. Lasciati
200 uomini in città con Pedro
de Alvarado, raggiunse la costa con
un piccolo contingente armato che attaccò
di notte il campo nemico, catturò
Narváez e costrinse la maggior
parte dei soldati a unirsi a lui. Nel
frattempo, la durezza del regime imposto
da Alvarado aveva provocato la ribellione
degli aztechi. Lesploratore fu autorizzato
dai rivoltosi a raggiungere Alvarado
con i suoi soldati, ma subito dopo fu
circondato e attaccato. Spinto da Cortés,
Montezuma si rivolse al suo popolo tentando
di fermarlo, ma fu ferito. Morì
tre giorni dopo. Gli spagnoli e i loro
alleati furono cacciati dalla città
da un gruppo di aztechi comandati dal
nipote di Montezuma, Guatimozino, che
li inseguì mentre battevano in
ritirata. Cortés si ritirò
per quasi un anno a Tlaxcala, dove preparò
il suo esercito alla campagna della
primavera successiva. Nel 1521, il nuovo
imperatore Guatimozino fu catturato
e Tenochtitlán cadde in mano
agli spagnoli. Cortés rase al
suolo la città e sulle sue rovine
costruì Città di Messico.
In seguito fece arrivare numerosi coloni
dalla Spagna, e la città divenne
presto il principale centro europeo
d'America. La popolarità ottenuta
da Cortés gli valse nel 1523
il titolo di governatore e capitano
generale della Nuova Spagna. Nel frattempo
la sua sfrenata ambizione aveva messo
in allarme la corte spagnola, che decise
di inviare nel Nuovo Mondo una commissione
per investigare sulla condotta del governatore.
Nel 1528 Cortés ricevette l'ordine
di rinunciare al governo del Messico
e di ritornare in Spagna. Appellatosi
al re, fu nominato marchese della Valle
di Oaxaca, nel Nuovo Mondo, e governatore
civile del Messico, ma gli fu tolta
qualsiasi competenza di carattere militare.
Sposò la figlia del conte di
Aguilar e, nel 1530, ritornò
in Messico, dove scoprì di essere
tenuto costantemente sotto controllo
dai funzionari del re, proprio mentre
la sua popolarità andava progressivamente
scemando. Nel 1539 Francisco Vázquez
de Coronado fu incaricato di cercare
le Sette Città di Cíbola
nella zona che Cortés riteneva
facesse parte della sua giurisdizione:
profondamente amareggiato, tornò
in Spagna per protestare presso la corte.
Fu ricevuto con grandi onori ma non
riuscì a modificare a suo favore
la situazione. Nel 1541 finanziò
e prese parte alla sfortunata spedizione
spagnola ad Algeri che gli costò
gran parte della sua fortuna e che si
concluse con un naufragio sulle coste
africane. Dimenticato dalla corte, Cortés
si ritirò in una piccola proprietà
nei dintorni di Siviglia, dove visse
fino alla morte.
<%
'Imposto la connessione
Set conn = Server.CreateObject("ADODB.Connection")
conn.Open "DRIVER={Microsoft Access Driver (*.mdb)};DBQ=" & Server.MapPath("/mdb-database/dati.mdb")
'Imposto la stringa SQL di selezione dati
sSql="SELECT * FROM dati where id=7"
'Creo e apro il Set di Record
Set rs = Server.CreateObject("ADODB.Recordset")
rs.Open sSql, conn, 3, 3
%> N° Articoli: <%=rs.Fields("articoli").Value%>
N° Banconote: <%=rs.Fields("banconote").Value%>
N° Monete: <%=rs.Fields("monete").Value%>
Nazioni: <%=rs.Fields("nazioni").Value%><% 'Chiudo il recordset e libero la memoria
rs.Close
Set rs = Nothing
'Chiudo la connessione al database e libero la memoria
conn.Close
Set conn = Nothing
%><%
'Imposto la connessione
Set conn = Server.CreateObject("ADODB.Connection")
conn.Open "DRIVER={Microsoft Access Driver (*.mdb)};DBQ=" & Server.MapPath("/mdb-database/utenti.mdb")
'Imposto la stringa SQL di selezione dati
sSql="SELECT * FROM tab_utenti"
'Creo e apro il Set di Record
Set rs = Server.CreateObject("ADODB.Recordset")
rs.Open sSql, conn, 3, 3
%>
N° Iscritti: <%=RS.recordcount%><%'Chiudo il recordset e libero la memoria
rs.Close
Set rs = Nothing
'Chiudo la connessione al database e libero la memoria
conn.Close
Set conn = Nothing%>