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N° Visite:
<%
Dim nomefile, filestream
Dim objFile
nomefile = Server.MapPath("/public/visite.txt")
Set objFile = CreateObject("Scripting.FileSystemObject")
'se il file non esiste, crealo
if not objFile.FileExists(nomefile) then
Set filestream = objFile.OpenTextFile(nomefile, 2, true)
filestream.WriteLine("0")
end if
'legge il numero attuale di visite
Set filestream = objFile.OpenTextFile(nomefile, 1, true)
Dim visite
visite = filestream.ReadLine()
filestream.Close
'se non è ancora presente la variabile di sessione
visite = visite + 1 'incrementa di uno gli accessi al sito
'scrive nel file il valore aggiornato di visite
Set filestream = objFile.CreateTextFile(nomefile, true)
filestream.WriteLine(visite)
filestream.Close
Set filestream = Nothing
Set objFile = Nothing
'visualizza sul browser il numero totale di visite
Response.Write visite
%>
N° Utenti on-line: <%= Application("ActiveUsers") %>
(Pisa
1564 - Arcetri, Firenze 1642), fisico,
astronomo e filosofo italiano; insieme
all'astronomo tedesco Keplero, è
considerato uno dei fondatori della
rivoluzione scientifica del XVII secolo,
culminata nell'opera di Isaac Newton.
Il disaccordo con l'autorità
ecclesiastica, in seguito alla sua adesione
alle tesi copernicane, l'obbligo di
abiurare e la condanna che ne seguì
hanno fatto di Galileo il simbolo della
difesa del diritto della scienza a "ricercare"
la verità, rifiutando qualsiasi
limitazione da parte delle autorità.
Figlio del musicista Vincenzo, Galileo
ricevette la prima formazione culturale
presso i monaci di Vallombrosa; nel
1580 si iscrisse alla facoltà
di medicina dell'Università di
Pisa, ma il maturare di nuovi interessi
per la filosofia e la matematica lo
spinse ad abbandonare gli studi intrapresi
e a dedicarsi a queste discipline. Nel
1589 divenne professore di matematica
a Pisa, dove iniziò la critica
del pensiero aristotelico: si dice che
per dimostrare ai suoi allievi l'errore
del filosofo greco, secondo il quale
la velocità di caduta di un corpo
era proporzionale al suo peso, egli
abbia lasciato cadere contemporaneamente
due oggetti di peso diverso dalla Torre
pendente. Nel 1592 ottenne la cattedra
di matematica all'Università
di Padova. Nell'ambiente stimolante
della città, Galileo inventò
un "compasso" geometrico-militare
per calcolare la soluzione di problemi
balistici, e realizzò numerosi
esperimenti che lo condussero alla scoperta
delle leggi che regolano la caduta libera
dei gravi; studiò il moto dei
pendoli e alcuni problemi di meccanica.
Per quanto riguarda l'astronomia, egli
dichiarò la sua adesione alla
teoria copernicana e, in contrapposizione
alla concezione geostatica del cosmo
elaborata da Tolomeo, addusse una teoria
delle maree che assumeva il movimento
della Terra. L'invenzione del cannocchiale,
nel 1609, rappresentò una svolta
nella sua attività scientifica:
perfezionò lo strumento e lo
utilizzò per precise osservazioni
astronomiche, che culminarono nella
scoperta di montagne e crateri sulla
Luna, della Via Lattea come ammasso
di stelle e dei quattro maggiori satelliti
di Giove. Pubblicò le sue scoperte
nel marzo 1610 con il Sidereus Nuncius.
La fama che ne trasse gli procurò
il posto di matematico e filosofo di
corte a Firenze, dove, libero dagli
impegni dell'insegnamento, si dedicò
alla ricerca e alla stesura delle sue
opere. All'inizio del 1616, i libri
di Copernico furono sottoposti a censura
per editto e il cardinale gesuita Roberto
Bellarmino intimò a Galileo di
ripudiare la teoria sul moto della Terra.
Galileo restò in silenzio per
anni, lavorando a un metodo per determinare
le longitudini sul mare in base alla
posizione – da lui prevista – dei satelliti
di Giove e riprendendo gli studi precedenti
sulla caduta dei corpi. Nel 1624 mise
mano a un'opera che voleva chiamare
Dialogo sulle maree. Nel 1630 il libro
ricevette il visto per la stampa dai
censori della Chiesa di Roma e fu pubblicato
due anni dopo a Firenze con il titolo
Dialogo sopra i due massimi sistemi
del mondo. Nonostante l'opera avesse
ricevuto due visti ufficiali, Galileo
venne convocato a Roma dall'Inquisizione,
che lo processò per "grave
sospetto di eresia". Galileo fu
costretto ad abiurare, e venne condannato
al carcere a vita (pena che fu rapidamente
commutata negli arresti domiciliari
permanenti ad Arcetri). Intorno al 1870,
con la pubblicazione completa dei documenti
del processo a Galileo, l'intera responsabilità
della condanna dello scienziato fu attribuita
alla Chiesa. Un'indagine sulla condanna
dell'astronomo, con la richiesta di
cancellarla, fu ordinata nel 1979 da
papa Giovanni Paolo II e si concluse
nell'ottobre del 1992 con il riconoscimento,
da parte della commissione papale, dell'errore
del Vaticano.
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'Imposto la connessione
Set conn = Server.CreateObject("ADODB.Connection")
conn.Open "DRIVER={Microsoft Access Driver (*.mdb)};DBQ=" & Server.MapPath("/mdb-database/dati.mdb")
'Imposto la stringa SQL di selezione dati
sSql="SELECT * FROM dati where id=7"
'Creo e apro il Set di Record
Set rs = Server.CreateObject("ADODB.Recordset")
rs.Open sSql, conn, 3, 3
%> • N° Articoli: <%=rs.Fields("articoli").Value%>
• N° Banconote: <%=rs.Fields("banconote").Value%>
• N° Monete: <%=rs.Fields("monete").Value%>
• Nazioni: <%=rs.Fields("nazioni").Value%><% 'Chiudo il recordset e libero la memoria
rs.Close
Set rs = Nothing
'Chiudo la connessione al database e libero la memoria
conn.Close
Set conn = Nothing
%><%
'Imposto la connessione
Set conn = Server.CreateObject("ADODB.Connection")
conn.Open "DRIVER={Microsoft Access Driver (*.mdb)};DBQ=" & Server.MapPath("/mdb-database/utenti.mdb")
'Imposto la stringa SQL di selezione dati
sSql="SELECT * FROM tab_utenti"
'Creo e apro il Set di Record
Set rs = Server.CreateObject("ADODB.Recordset")
rs.Open sSql, conn, 3, 3
%>
• N° Iscritti: <%=RS.recordcount%><%'Chiudo il recordset e libero la memoria
rs.Close
Set rs = Nothing
'Chiudo la connessione al database e libero la memoria
conn.Close
Set conn = Nothing%>