La Cina si conosce da 2500 anni a.C., ma già nel IV millennio è provata l’esistenza in Cina di una cultura neolitica . La remotissima civiltà cinese appare caratterizzata da un notevole sviluppo delle scienze e delle industrie, mentre politicamente era una monarchia feudale. Si susseguirono numerose dinastie: a Shi-Huang Ti, della dinastia dei Chin, si deve la costruzione della muraglia cinese, mentre sotto la dinastia Han si ebbe un grande progresso in ogni campo e una notevole estensione dell’impero. Seguirono invasioni di Avari, Unni e Tartari, una nuova fioritura con i Tang e poi un periodo di decadenza. Tra il XII e XIII secolo i mongoli conquistarono la Cina e la capitale venne trasferita a Pechino;cacciati i mongoli, regno la dinastia dei Ming, sotto i quali cominciarono le prime relazioni con l’Europa e penetrò in Cina il cristianesimo. Nel XVII secolo i Mancesi invasero e conquistarono la Cina imponendo una loro dinastia; nel XIX secolo avvenne la penetrazione Europea. Nel 1911 una rivoluzione repubblicana portava la separazione della Cina del Sud; nel 1912 la rivoluzione si stendeva anche alla Cina del Nord e abbatteva la dinastia mancese, unificando la Cina sotto un governo repubblicano. Dopo una nuova guerra civile, nel 1928 il paese venne nuovamente unificato, ma ben presto ricominciò lo sgretolamento, aggravato dall’invasione nipponica. Una coalizione anti-giapponese riuscì ad arrestare la loro avanzata, fino alla resa giapponese agli Alleati nel 1945. La Cina fu riunificata ed entrò a far parte delle Nazioni Unite. La lotta tra le classi al potere e i comunisti, attenuatasi durante la guerra, si riaccese nel 1948: il governo nazionalista si ritirò a Formosa, mentre Mao Tze-tung, capo dei comunisti cinesi, proclamava a Pechino la Repubblica Popolare Cinese. Dopo la morte di Mao e Zhou Enlai, nel 1976 si scatenò la lotta per il potere tra moderati e radicali. Al miglioramento delle situazione interna, corrispose una nuova crisi con l'Unione Sovietica. Ne corso degli anni '80 Deng stabilì un controllo serrato sul partito e sul paese; la fine degli anni novanta vide un improvviso deterioramento delle relazioni internazionali cinesi. Con le modifiche costituzionali del 1999 la Cina riconobbe ufficialmente il diritto alla proprietà privata e la legalità del settore economico privato, anche se queste modifiche rivestirono solo un significato formale.

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