Già parte dell’impero degli Inca, fu conquistato da Pietro di Valdivia nel 1540. Nel 1818 fu proclamata l’indipendenza del Cile, che si costituì a repubblica. Neutrale durante la I Guerra Mondiale, partecipò alla seconda a fianco degli Alleati.
Nel dopoguerra l'estromissione dei comunisti dal governo portò in carcere centinaia di coministi e causò disordini popolari. L'elezioni presideniali del 1964 furono vinte dal Partito cristiano democratico di centro, mentre nel 1970 i partiti di centrosinistra uniti in una coalizione nominarono come candidato che venne eletto presidente. Egli portò il paese verso posizione socialiste, istituì il controllo statale dell'economia e promosse una politica di redistribuzione dei redditi. La sua politica però trovò una forte opposizione e, durante un colpo di stato che portò al potere la dittatura del generale Pinochet, Allende fu ucciso nel 1973. Una nuova costituzione, approvata da un refeendum pilotato dal governo nel 1980, rinnovò la carica a Pinochet e legittimo il regime fino al 1989. Nel gennaio 2003 è stato sottoscritto un accordo per accelerare le riforme statali e completare il processo di democratizzazione delle istiuzioni, reso ancora più necessario dopo la scoperta di casi di corruzione nell'amministrazione centrale e nella coalizione di centrosinistra.

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