(Vienna
1825-1899), figlio di Johann Strauss,
direttore dorchestra e compositore
austriaco. Si esibì per la prima
volta con una propria orchestra all'età
di diciannove anni. Dopo la prematura
scomparsa del padre, riunì la
sua orchestra a quella del padre e divenne
in pochi anni famoso a livello internazionale
come il re del valzer. Tra i suoi
valzer più famosi vi sono Vita
da artista (1867), Storie del bosco
viennese (1868), Rose del Sud (1878),
Voci di primavera (1882), Il valzer
dell'imperatore (1888), Sul bel Danubio
blu (1867), con il quale si conclude
tradizionalmente il concerto di Capodanno
dei Wiener Philharmoniker. Diede concerti
in tutta Europa e fece una tournée
negli Stati Uniti nel 1876. Tra il 1871
e il 1897, Strauss compose 16 operette
per il teatro di Vienna; tra queste
le più note sono Il pipistrello
(1874) e Lo zingaro barone (1885). Tra
la sua copiosa produzione si ricordano
inoltre le polke (181) e le quadriglie
(79). I due fratelli, Joseph e Eduard,
anch'essi compositori, lo sostituirono
più volte nella direzione dell'orchestra.