(1869-1923). Toumanyan ha cominciato la sua formazione a Lori. Ha iniziato a scrivere quando aveva appena 10 anni, ma è stato conosciuto come poeta solo nel 1890, quando la sua prima raccolta di poesia è stata pubblicata. All'età di 16 anni ha concluso la sua educazione scolastica e a 19 anni si è sposato, generando 10 bambini. Per poter sostenere le esigenze della sua numerosa famiglia, è stato obbligato a fare un lavoro che mal si adattava al suo talento. Nei suoi scritti ha ritratto il carattere nazionale del popolo armeno, la sua storia, i suoi sogni ed i suoi ideali più sacri con profondità e chiarezza. Sin dai suoi primi scritti, Toumanyan ha descritto l’amarezza della vita del contadino armeno ed ha capito i suoi sogni e difficoltà. Il poeta è stato sempre ispirato, nelle sue opere, dalle attività quotidiane del suo popolo: i suoi eroi sono contadini che hanno resistito a leggi e pregiudizi ingiusti e che spesso muoiono per una tragica fine. Mentre descrive queste tristi realtà, Toumanyan, allo stesso tempo, scopre ed espone la poesia, la purezza delle sensibilità, l'integrità e la determinazione inestinguibile verso giustizia fra i suoi eroi. Questo legame fruttuoso fra il poeta e la sua gente è durato fino alla conclusione della sua vita, malgrado il fatto che abbia trascorso tantissimi anni lontano dalla città natale (dal 1883 Toumanyan vivesse lontano da Lori, a Tiflis, in un centro politico e culturale nel Transcaucaso). Durante il corso della sua vita la sua popolarità è stata grande e tutt’oggi rimane grande.